- Concetti generali sulla Gluteoplastica
- Visita Preoperatoria per Gluteoplastica
- Intervento chirurgico di Gluteoplastica
- Trattamento postoperatorio di Gluteoplastica
- Cosa aspettarsi dopo l’intervento di Gluteoplastica
- Possibili Complicazioni
DEGENZA
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TIPO ANESTESIA
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RITORNO AL SOCIALE
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Una notte di degenza
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Generale o Epidurale
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1 – 2 settimane
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CONCETTI GENERALI sulla Gluteoplastica
Nonostante il concetto di bellezza abbia subito negli anni variazioni anche notevoli, i glutei hanno sempre avuto un’importanza notevole nel corpo sia femminile che maschile. Di conseguenza, in relazione alle tecniche sempre più evolute in chirurgia estetica, anche la domanda di sollevare, ingrandire ed arrotondare i glutei è andata decisamente aumentando in questi ultimi anni. Un gluteo attraente è dato da forme, dimensioni e proporzioni definite determinate da curve, prominenze e depressioni.
In certi casi, può essere sufficiente rimodellare degli eccessi e/o dei difetti e, in queste eventualità, i risultati sono brillantemente raggiunti ricorrendo ad una lipoaspirazione delle regioni sopra e sottoglutee arrivando in questo modo ad arrotondare e sollevare i glutei.
Ma, se la richiesta è volta ad un aumento della proiezione di glutei troppo piatti, che possono essere caratteristici non solo della donna ma anche dell’uomo, è necessario ricorrere ad un incremento volumetrico nella sede del difetto.
VISITA PREOPERATORIA per Gluteoplastica
Consente di valutare la situazione e di scegliere la tecnica più opportuna nel singolo caso.
La lipoaspirazione, che diventa vera e propria “liposcultura” può modellare, come detto, le regioni sovra e sottoglutee associando, se opportuno, un lipofilling delle regioni glutee propriamente dette arrotondando i profili e sollevando in parte i glutei.
In caso di glutei piatti, è , invece, necessario, integrare i volumi mancanti. E’ necessario valutare con grande attenzione il difetto per stabilire se esiste una mancanza di volumi e la sede di tale deficit. Nel corso della visita si considera, in primo luogo, se la correzione può essere realizzata con materiali autologhi, ricorrendo al tessuto adiposo in eccesso presente in altre sedi; si determina l’entità del difetto e le eventuali zone donatrici dalle quali prelevare il grasso, con particolare riferimento alle cosce ed all’addome. In molti casi, tuttavia, l’eccesso di grasso presente non è sufficiente per consentire un aumento soddisfacente ed è necessario ricorrere all’uso di protesi; quelle utilizzate per i glutei sono di forme e dimensioni variabili e in silicone più rigido rispetto a quelle impiegate per l’aumento del seno. La decisione di ricorrere all’uso di protesi deve essere ben ponderata a livello gluteo: bisogna valutare se i tessuti locali appaiono idonei ad accogliere una protesi esaminando l’elasticità e lo spessore della cute nonchè la tonicità dei muscoli glutei. Fondamentale è poi l’analisi della sede e dell’entità del difetto per scegliere la protesi più opportuna. Rispetto alle protesi mammarie, quelle glutee possono dislocarsi più facilmente e con maggiore frequenza comportano fastidi e dolenzia locale; questo giustifica la ridotta diffusione di questo intervento rispetto alle potenziali richieste. Anche in caso d’inserimento di protesi le regioni circostanti possono essere rimodellate con la lipoaspirazione contribuendo ad un miglior risultato estetico finale.
Recentemente è stato introdotto un acido ialuronico adatto per reintegrare i volumi del corpo che può essere iniettato anche in quantità discretamente importanti, a lento riassorbimento, della durata di circa un anno. Questo filler può essere molto utile non solo per correggere depressioni da traumi od irregolarità esiti di lipoaspirazioni ma anche per aumentare il volume dei glutei con il vantaggio di non richiedere un’anestesia generale e di non limitare il/la paziente nella normale vita sociale e lavorativa. Dei vantaggi e dei limiti di questa tecnica si può discutere con i pazienti.
INTERVENTO CHIRURGICO di Gluteoplastica
In caso di lipofilling o lipostrutturazione è opportuno prevedere preferibilmente un intervento in anestesia generale o in alternativa in anestesia locale con una buona sedazione. Come già accennato, è necessario poter realizzare una buona lipoaspirazione al fine di poter disporre di sufficiente tessuto adiposo che, opportunamente elaborato, verrà iniettato in sede glutea nelle regioni opportunamente marcate prima dell’intervento.
Qualora si opti per l’inserimento di protesi, l’intervento viene ugualmente svolto in anestesia generale; attraverso un’incisione posta nel solco intergluteo viene allestito uno spazio o superficiale al muscolo gluteo o subito profondamente ad esso nel quale viene inserita la protesi. La manovra deve essere realizzata con una certa accuratezza per evitare sanguinamenti e per alloggiare nella sede più opportuna ed in modo simmetrico le protesi. E’ opportuno utilizzare dei drenaggi che verranno lasciati in sede per alcuni giorni.
L’acido ialuronico, invece, iniettato con una semplice anestesia locale che consente alla cannula di penetrare nei tessuti profondi senza causare dolore. La manovra deve essere effettuata con attenzione seguendo un preciso schema di trattamento per realizzare l’aumento richiesto in modo preciso ed armonioso
TRATTAMENTO POSTOPERATORIO di Gluteoplastica
E’ necessaria un’antibioticoterapia da proseguire per alcuni giorni, mentre il dolore è controllato da analgesici per via orale. L’intervento è più doloroso in caso d’inserimento di protesi mentre il dolore è molto limitato in caso d’iniezione di acido ialuronico.
L’intervento viene effettuato preferibilmente in casa di cura con degenza di una notte, soprattutto in caso d’inserimento di protesi. Viene effettuato ambulatoriamente senza ricovero in caso d’iniezione di acido ialuronico.
COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO di Gluteoplastica
Un certo dolore è presente dopo l’inserimento di protesi per qualche giorno. Dopo lipofilling è opportuno prevedere una settimana di riposo, mentre dopo l’inserimento di protesi è meglio prolungare questo periodo a 15 giorni al fine di consentire una certa stabilizzazione del risultato, evitare spostamenti delle protesi e deiscenze delle suture. E’ opportuno evitare la posizione seduta e la guida dell’autovettura per due settimane.
Le attività fisico-sportive possono essere riprese dopo circa un mese in caso di lipofilling, mentre è bene attendere due mesi in caso d’inserimento di protesi.
In caso di aumento con acido ialuronico il dolore è molto modesto e le attività lavorative possono essere riprese molto rapidamente.
POSSIBILI COMPLICANZE
Le complicanze possono essere differenti a seconda della tecnica utilizzata per il modellamento della regione glutea.
In caso di lipoaspirazione e di lipofilling, sono sovrapponibili a quelle dei suddetti interventi e ad essi si rimanda.
In caso d’inserimento di protesi, sono da considerare oltre a possibili infezioni,ematomi e sieromi, che possono verificarsi in tutti gli interventi chirurgici, anche dislocazioni delle protesi con eventuali asimmetrie di posizione. Altre complicanze possono essere un fastidio od un dolore persistenti che possono portare anche alla rimozione delle protesi.
In caso d’iniezione di acido ialuronico, le complicazioni sono simili a quelle dei fillers riassorbibili con un rischio seppur basso d’infezione; l’inconveniente di questo metodo è legato soprattutto al fatto che la durata è limitata ad un anno circa ed è opportuno prevedere entro tale data una reintegrazione almeno parziale del volume.
E’ opportuno comunque ricordare che, anche in questi casi, un chirurgo plastico competente ed esperto è in grado di ridurre al minimo i rischi e le complicanze e di gestire al meglio gli eventuali problemi.
Risultati
L’intervento con lipofilling o protesi associate a liposuzione consente di rimodellare globalmente i glutei sia nei profili esterni che in quello antero-posteriore ottenendo un lato B più attraente e giovanile proporzionato al resto del corpo. I risultati del rimodellamento sono duraturi e risentono delle abitudini di vitae del passare del tempo