- Cosa è la Blefaroplastica
- Visita preoperatoria per la Blefaroplastica
- Modalità di intervento di Blefaroplastica
- Trattamento e norme da seguire nel periodo postoperatorio
- Cosa aspettarsi dopo l’intervento di Blefaroplastica
- Possibili Complicanze
- Stabilità del risultato
DEGENZA
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TIPO ANESTESIA
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RITORNO AL SOCIALE
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Day Surgery
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Locale con sedazione. |
1 – 2 Settimane
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COSA È LA BLEFAROPLASTICA
È un intervento che consente, a seconda delle necessità, di asportare e rimodellare la cute ed il grasso in eccesso a livello delle palpebre sia superiori che inferiori ed eventualmente di modificare il “taglio” e l’orientamento dell’angolo degli occhi.
Vengono tipicamente corretti gli aspetti che contribuiscono ad un aspetto stanco dello sguardo e che spesso sono il primo segno dell’invecchiamento del volto, quali le palpebre cadenti o pesanti e le cosiddette borse palpebrali
Il risultato finale consiste generalmente in un aspetto più riposato e giovanile.
L’intervento permette di migliorare e rendere meno evidenti, ma non eliminare completamente le rughe sull’esterno dell’occhio (zampe di gallina), grazie alla ridistribuzione e distensione della pelle. Le discromie presenti soprattutto sulla cute della palpebra inferiore (cerchi scuri o bluastri) possono essere in parte migliorate dall’intervento ridistribuendo il grasso palpebrale.
L’approccio più moderno alla regione orbito palpebrale consiste nell’analizzare in modo molto preciso i difetti presenti e nell’utilizzare i metodi più opportuni per una correzione globale ed armoniosa. Pertanto la cute, il muscolo ed il grasso vengono affrontati in modo diverso a seconda dei casi evitando un approccio standardizzato che ne prevede sempre l’asportazione, ma provvedendo a rimuovere, rimodellare e ridistribuire in base alle necessità con l’obiettivo di un ringiovanimento naturale e non artefatto.
Una blefaroplastica “estesa” può migliorare globalmente la regione orbito-palpebrale cambiando l’orientamento dell’occhio innalzandone l’angolo esterno e sollevando, quando opportuno, anche il sopracciglio posizionandolo in una sede più attraente e giovanile.
Le cicatrici sono generalmente quasi impercettibili. Nella palpebra superiore sono nascoste in gran parte nel solco che si forma all’apertura dell’occhio e, solo lateralmente all’angolo dell’occhio, debordano e sono evidenti per qualche tempo, anche se ben camuffabili con un correttore. Nella palpebra inferiore la cicatrice corre subito sotto alle ciglia e sporge lateralmente per qualche millimetro.
L’intervento di blefaroplastica può essere condotto, a seconda delle indicazioni, sulle palpebre superiori, su quelle inferiori o su entrambe contemporaneamente. L’intervento può essere realizzato isolatamente od in associazione ad altre procedure quali un lifting cervico-facciale od un lifting frontale.
VISITA PREOPERATORIA PER LA BLEFAROPLASTICA
Il chirurgo deve valutare la situazione locale ed indicare il tipo di intervento previsto. Verranno esplicitati quali aspetti possono essere corretti dall’intervento, quali invece rimarranno inalterati; si valuterà se è opportuno o meno correggere il taglio degli occhi e lo sguardo. Il chirurgo ed il paziente devono discutere gli obiettivi, i limiti e le aspettative dell’intervento.
Il medico deve conoscere le condizioni di salute del paziente con riferimento particolare ad allergie, malattie cardiovascolari, disturbi ormonali e soprattutto della tiroide, malattie oculari. Alcune malattie possono rappresentare una controindicazione temporanea o definitiva all’operazione.
Deve sapere quali farmaci vengono assunti regolarmente (aspirina ed anticoagulanti), se si usano occhiali o lenti a contatto.
Prima dell’intervento dovrà essere effettuato un check-up emato-chimico ed un’eventuale visita oculistica.
MODALITÀ DI INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA
L’intervento può essere effettuato in anestesia locale, spesso con sedazione soprattutto se si interviene contemporaneamente sulle palpebre superiori ed inferiori, e solo più raramente in anestesia generale. La durata è di circa un’ora in caso di intervento sulle palpebre superiori od inferiori e di circa due ore se si interviene sulle quattro palpebre. Le incisioni vengono realizzate per la palpebra superiore lungo il solco naturale che si forma all’apertura della rima palpebrale e subito inferiormente alle ciglia per la palpebra inferiore. Attraverso queste incisioni si asporta la pelle in eccesso, si modella e si asporta se necessario il muscolo sottostante ed il grasso periorbitario, secondo indicazioni variabili da caso a caso comunque pianificate nella visita preoperatoria. Se opportuno si libera la zona esterna dell’occhio ed il sopracciglio riposizionandoli nella sede che si ritene più opportuna. L’intervento si conclude con la sutura delle incisioni con punti molto sottili.
In alcuni casi di persone giovani con problema limitato alle borse palpebrali inferiori, è possibile realizzare una piccola incisione all’interno della palpebra sulla congiuntiva asportando per questa via il grasso in eccesso (blefaroplastica transcongiuntivale) evitando qualsiasi cicatrice visibile ma non potendo ridistribuire la cute palpebrale circostante.
Alla fine dell’intervento può essere applicato del ghiaccio ed un bendaggio modicamente compressivo e, a seconda del tipo di anestesia praticata, il ritorno a domicilio avviene immediatamente o dopo qualche ora. Solo in casi eccezionali è prevista la permanenza in clinica per la notte.
TRATTAMENTO E NORME DA SEGUIRE NEL PERIODO POSTOPERATORIO
- Essere accompagnati a casa
- applicare ghiaccio e/o garze bagnate fredde sugli occhi nell’immediato postoperatorio
- dormire con la testa sollevata per i primi giorni postoperatori
- non usare le lenti a contatto per circa 10 giorni
- le medicazioni postoperatorie variano a caso a caso; i punti vengono rimossi generalmente dopo al massimo 4-5 giorni.
COSA ASPETTARSI DOPO L’INTERVENTO DI BLEFAROPLASTICA
L’intervento comporta generalmente minimo dolore controllato facilmente da banali analgesici per bocca. Gonfiori, ecchimosi e discromie variano da paziente a paziente: in alcuni casi sono molto modesti, in altri più evidenti. Si risolvono generalmente in 5-10 giorni con possibilità di ritorno ad una vita sociale e lavorativa dopo una settimana circa. In questo periodo le palpebre possono apparire gonfie come a seguito di un’allergia. Inizialmente le palpebre inferiori possono essere stirate verso il basso e può essere difficile chiudere completamente gli occhi durante il sonno. Il risultato è generalmente definitivo dopo un mese.
E’ normale che si verifichi un’aumentata lacrimazione con arrossamento degli occhi e fastidio alla luce per un certo periodo di tempo. E’ opportuno l’uso di occhiali da sole per circa un mese quando ci si trova all’aria aperta.
Generalmente, è possibile leggere e guardare la televisione due o tre giorni dopo l’intervento. La vita sociale e di relazione può essere ripresa dopo 7-10 giorni nella maggior parte dei casi, le attività sportive dopo circa 15 giorni e l’esposizione al sole dopo un mese.
Le cicatrici risultano generalmente quasi invisibili dopo alcuni mesi.
POSSIBILI COMPLICANZE
Tutti gli interventi chirurgici possono comportare delle complicanze; nel caso della blefaroplastica le complicanze specifiche sono molto rare.
Raramente si formano ematomi che richiedono un’apertura della ferita e il drenaggio. Le infezioni sono eccezionali.
A volte la palpebra inferiore può essere stirata verso il basso a causa di cicatrici profonde e del perdurare del gonfiore postoperatorio; spesso semplici massaggi possono essere sufficienti a risolvere il problema, ma può essere necessario reintervenire chirurgicamente per liberare e ridistribuire i tessuti.
In ogni caso è necessario conoscere i rischi senza tuttavia sopravalutarli, avendo coscienza che qualsiasi intervento chirurgico può comportare alcuni inconvenienti.
Un chirurgo plastico competente ed esperto è in grado di ridurre al minimo i rischi e le complicanze e di gestire al meglio gli eventuali problemi.
STABILITÀ DEL RISULTATO
Il miglioramento dello sguardo e l’aspetto più riposato durano generalmente per molti anni, con una maggiore stabilità per quanto riguarda le borse palpebrali rispetto all’eccesso cutaneo.
Risultati
La blefaroplastica non cambia lo sguardo e non modifica la fisionomia del viso, ma dona un aspetto più riposato e giovane al viso, dando luminosità agli occhi. E’ possibile modificare l’orientamento dell’occhio associando tecniche particolari. I risultati risultano davvero apprezzabili dopo alcune settimane e durano per anni, anche se l’invecchiamento delle strutture trattate riprende nel tempo con evidenza diversa a seconda dei casi